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The Saint, the Geist and the Angel è un articolo scritto da Doug Beyer e pubblicato sul sito della Wizard of the Coast il 14 settembre 2011 nella rubrica Savor the Flavor. Narra la storia di Traft e la sua battaglia contro Withengar.
The Saint, the Geist and the Angel[]
Nella benestante provincia di Stensia, afflitta dai vampiro, c'era un uomo chiamato Traft, e le creature della notte lo temevano.
Traft era un giovane sacerdote della Chiesa di Avacyn forte e valoroso, ha vinto tutte le creature malvagie, specializzandosi nella lotta contro i demoni lungo Fauci di Cenere (una grotta di zolfo che conduce verso le viscere del mondo). La forza di Traft con la spada e la sua abilità con la magia distruttrice del male era rinomata - così rinomata, infatti, che gli stessi angeli lo onoravano. I vari ranghi di guerrieri di Avacyn si fidavano della capacità di Traft di combattere e di combattere i demoni affamati d'anima.
Insieme, gli angeli di Avacyn e Traft hanno cacciato il male lungo Fauci di Cenere, uccidendo demone dopo il demone. Le imprese di Traft diventarono famose e fu riconosciuto come santo prima del suo quarantesimo anno. Ma come San Traft impararò, i demoni di Innistrad non si allontanano per molto tempo. Uccidi un demone e torna al mondo in un'altra forma in breve, di solito con astio. Quando San Traft avrebbe ucciso un demone, il mana nero legato al suo interno sarebbe stata liberato, e la sicurezza sarebbe stata ripristinata nei vicini villaggi per un certo tempo. Ma quel mana oscuro si unirà di nuovo in un certo angolo senza sole del mondo, e un altro demone sarebbe nato. Gli alchimisti e teologi di Innistrad si chiedono se l'energia demoniaca possa essere una quantità eterna e immutabile, in grado di cambiare forme, ma mai in diminuizione.
Allora dove è San Traft adesso? Dato che Avacyn è scomparsa, e dato che gran parte del suo ospite angelico svanì insieme a lei, il mondo di Innistrad poteva usare i talenti di un cacciatore di vampiri e di demoni. Ma temo che non ti possa portare una scheda di anteprima di questo grande santo; Purtroppo, San Traft morì generazioni fa.
Traft's Demise[]
Traft era celebrato per la sua capacità di uccidere demoni, era diventato una spina nel fianco dei demoni. Mentre l'atto di essere distrutto non era un ostacolo permanente per i demoni, le ripetute operazioni di Traft avevano frustrato i loro piani per corrompere gli umani, riunire anime eterne e nutrire la loro sete di potere. Quindi, come i demoni fanno, hanno posto una trappola e hanno soddisfatto la loro vendetta.
Una notte, San Traft tornò a casa nel villaggio umano di Shadowgrange a Stensia. La prima cosa che aveva notato era che un angelo di Avacyn era appollaiato sul tetto del suo piccolo cottage, la sua spada disegnata come se fosse pronta a saltare nell'aria e combattere. Gli angeli lo accompagnavano spesso per combattere le forze infernali, ma nessuno aveva mai visitato la sua casa. I reparti sopra la sua porta erano stati tagliati fuori e neutralizzati, e la porta era sospesa. La serratura era stata liberata dalla chiusura.
L'angelo non parlò, ma la sua preoccupazione era chiara. Era pronta a cacciare tutto ciò che aveva violato il suo cottage. Traft toccò il simbolo del collare d'argento appeso al collo e salutò l'angelo con un cenno. Poi entrò e fece un'orribile scoperta.
Dietro il suo piccolo tavolo da cucina vi era una mappa di Stensia. Uun pugnale demoniaco, era stato bloccato nella tavola proprio attraverso la mappa, conficcato nel famoso passaggio di montagna noto come Occhio di Needle. Lettere di sangue circondavano il pugnale, spiegando un messaggio:
VENGA • SENZA ANGELI • O LE INVIEREMO • IL RESTO
Riposando vicino alle parole c'era il dito di una giovane ragazza.
Traft non ha mai tolto il fodero dalla cintura. Si voltò e si allontanò, chiudendo la porta dietro di sé, preparando il cavallo per andare immediatamente sull'Occhio di Needle. Ma c'era la questione dell'angelo.
Un santo raramente si trova. Ma San Traft sapeva che doveva scegliere il male minore - mentire ad un angelo - al fine di impedire uno maggiore - la morte di un bambino. La scelta oscura significava anche che doveva essere opera di un demone, non doveva commettere errori.
Guardò l'angelo guerriero sul tetto. "Non è niente", le disse. "Lo farò da solo."
Si avvicinò al cavallo e si allontanò, non sapendo se il suo messaggio fosse chiaro.
L'angelo aveva sentito la menzogna, ma anche l'urgenza della voce di Traft e si fidava dell'abilità del santo in battaglia. Ha fatto come voleva, e non lo seguì.
Occhio di Needle ra un percorso umano utilizzato solo in caso di emergenze. Era abitato da geist vendicatori e vampiri lussuriosi, e Traft era solo, senza il suo accompagnatore angelico. San Traft usò la magia di Avacyn per proteggersi da una nuvola di pipistrelli scheletrici e ha dovuto sacrificare il suo cavallo per sfuggire a un vampiro che era impazzito dalla rabbia del sangue. Ma si avvicinò al punto più alto del passaggio: la cresta dell'Occhio di Needle.
Vide un raccoglitore di cultisti in vesti, i cappucci tirati sulle loro facce. Ballavano in un cerchio sconvolgente e folle intorno a una giovane ragazza. Alla ragazza mancava il dito indice sinistro ei suoi occhi erano rotolati nella parte posteriore della testa. Con un fiore, il cultista principale la avvolse nello stesso tipo di abito che il resto dei cultisti indossava e lanciò un sorriso spaventoso a Traft. Prima che San Traft potesse agire, il sacerdote cultista tirò fuori dalla sua manica un pugnale, intricato intagliato d'osso.
"Chiama i tuoi angeli e lei muore," disse il cultista.
Poi il leader del culto pronunciò una serie di sillabe e lanciò una magia. Una nebbia nera e cenere sprofondata dalla terra, che copriva il passaggio di montagna in un'oscurità maligna. I cultisti tremolanti e ribellanti e la loro vittima sono scomparsi nella tenebra, lasciando Traft cieco. Dall'interno della nuvola è venuto una voce, una risata che cresceva che suonava come il rumore eco di una fossa infinita.
Questo è quando Traft avrebbe convocato l'angelo di Avacyn. I voli degli angeli, fidandosi della sua chiamata, sarebbero apparse dalle nuvole per spazzare la montagna con luce santa, purificando i mostri.
Ma San Traft non era disposto a mettere in pericolo la bambina. Non ha nemmeno pronunciato un incantesimo, temendo che chiamare la protezione di Avacyn rischierebbe di portare l'attenzione di un volo angelico. Semplicemente prese la spada e si avvicinò, sforzando il cervello per ricordare dove stava la bambina e dove i cultisti danzanti avevano girato.
All'interno della nebbia scura, la lama di Traft trovò cultista dopo cultista. Ognuno gridava con un cigliono, i loro corpi cadevano a terra uno ad uno. Infine ha ucciso quello che credeva fosse il cultista a capo del culto, mettendo la spada nel cuore dell'uomo e lasciandolo cadere a terra, e la nebbia si allontanava.
Al suo grande sollievo la ragazza rimase. I cultisti avevano messo un incantesimo su di lei per farla ballare, rendendola indistinguibile dai membri della culto nella tenebra, ma non l'aveva toccata. I corpi dei cultisti morti sanguinavano sulla terra.
Ma con orrore di Traft, la sua mano non teneva la sua spada, ma il pugnale osso del culto-e ora era coperto nel sangue di molti sacrifici. Cominciò a sentire quella risata echeggiando di nuovo, come un tuono infernale.
Tradito. Ingannato nel fare un'offerta a un demone.
Traft lasciò cadere il pugnale a terra, e il suolo cominciò a rompersi in quel punto, dividendosi come un tessuto scadente. Il pugnale dell'osso del culto è scomparso nella fessura, inghiottito dalla terra.
San Traft si precipitò per allontanare la bambina. Ha chiesto l'aiuto di Avacyn a sciogliere l'incantesimo di possesso che le avevano gettato su lei e lei si avvicinò come se si svegliasse da un sogno.
"Cosa sta succedendo?" Chiese lei.
"Vai," le disse. "Corri, figlia, corri a casa".
Mentre la ragazza scendeva lungo il sentiero verso il villaggio, Traft trovò la sua spada nascosta nell'abbigliamento del cultista. Si voltò per affrontare la frattura sconvolgente della terra. Come le corna e la diffusione di ali di un grande demone si alzarono dall'affitto nel terreno, Sain Traft finalmente disse la sua preghiera inarrestabile, invocando l'aiuto degli angeli di Avacyn.
Arrivò un angelo, lo stesso che si era appollaiato sul suo cottage. Ma era troppo tardi. Il demone Withengar aveva distrutto il santo vivente, il famoso assassino di demoni. Con l'aiuto di più compagni angelici, l'angelo spinse indietro il signore demoniaco Withengar, scatenando la sua furia su di lui e distruggendolo per un tempo. Ma San Traft non era più, e Withengar, non più legato da antiche magie, cominciava a tormentare il mondo ancora una volta.
L'angelo era consumato con dolore e rammarico, e lo spirito di Traft bruciava con irrequietezza per aver giocato lo schema del demone. Dopo che Traft fu sepolto, non passò mai nel sonno benedetto e diventò invece come uno dei geist che infestavano il mondo.
Il Geist di San Traft appare ancora intorno a Innistrad, in particolare intorno a Stensia e vicino a Fauci di Cenere, la porta infernale non lontana dall'Occhio di Needle. Si può visitare un Santuario di Traft a Thraben e occasionalmente ricevere aiuti in forma di profezia.
Il geist di San Traft colpisce ancora i demoni e altre creature della notte, guardando coraggioso e zelante proprio come faceva nella vita. Anche se come geist non possiede la stessa abilità santa che aveva nella vita, si dice che ovunque la sua apparizione appare, un certo angelo non è mai molto lontano, sempre guardando su di lui e sempre associando ogni suo movimento con i propri.