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Nashi è un giovane ninja nezumi di Kamigawa.

Descrizione[]

Il Nezumi della Luna[]

Nashi perse i suoi genitori a causa di Tezzeret. Successivamente venne adottato dalla famiglia di Tamiyo. Dopo la morte della planeswalker durante l'Invasione di Nuova Phyrexia, il nezumi decise di continuare il percorso della madre adottiva diventando uno studioso di storia.

Attraverso le Vie dei Presagi, Nashi viaggia insieme all'eco della madre per continuare la raccolta della storie.

Storia[]

Agents of Artifice[]

Cinque anni prima degli eventi di Dinastia Neon, gli adulti del villaggio di Nashi si rifiutarono di piegarsi a Tezzeret e di mettersi al servizio del suo Consorzio, l'artefice inviò due suoi agenti planeswalker a punire il capo nezumi ma la situazione sfuggì di mano a causa della piromante che finì per bruciare il villaggio. Durante l'incendio Nashi venne salvato da sua madre ma entrambi i genitori morirono tra le fiamme. Successivamente, quando gli sciamani della sua gente apparentemente uccisero Tezzeret, che era stato tradito dai suoi sottoposti; Nashi, cosi come altri sopravvissuti, osservò nascosto nel bosco. Non provò nulla nel vedere l'uomo che aveva causato tutta quella morte e distruzione tossire sangue e fango, tranne un po' di nausea.

Una nuova famiglia[]

Per molto tempo non riuscì a provare nulla tranne a volte la rabbia quando coloro a cui veniva affidato dicevano che doveva chiamarli "mamma" o "papà" ci furono molti così di cui Nashi non ricordava nulla. Un giorno ricevette la visita di una lunantropa che chiese di sentire la sua storia e in cambio raccontò la sua e quando terminò disse che poteva chiamarla Tamiyo. Nashi andò con lei e divenne parte della sua famiglia.

Blocco di Kaladesh[]

Anni dopo, mentre stava giocando a nascondino con gli altri ragazzini lunantropi, Nashi incontrò un gigante bianco e nonostante le sue rassicurazioni il bambino ne fu intimorito e si lanciò dietro le gambe di Tamiyo quando lei arrivò. Lei presentò il suo amico, Ajani a Nashi e spiegò che faceva parte del loro Circolo della Storia e lui chiese se fosse come Narset. il nezumi venne poi preso per mano da sua cugina Umeyo e andò con lei. Successivamente, nascosto nel suo nascondiglio nella sala da pranzo, Nashi ascoltò la conversazione tra Ajani e Tamiyo e quando lui chiese del piccolo nezumi lei gli raccontò la sua storia. Sentendo narrare il suo doloroso passato, Nashi non potè evitare di singhiozzare. Tamiyo si accorse di lui e lo pregò di uscire ricordandogli che gli aveva già detto che se voleva poteva sedersi accanto a lei. Nashi uscì rotolò tra le sue braccia e iniziò a piangere.

Un mese dopo, Nashi entrò nella stanza di Ajani e vedendo i suoi preparativi gli chiese se stesse per partire e dove sarebbe andato. Ajani rispose che andava alla ricerca dell'uomo che aveva ucciso la sua famiglia e spiegò che i loro amici lo avevano trovato su Kaladesh: qualcuno gli aveva offerto denaro e segreti e lui li aveva usati per ottenere una posizione di potere. Nashi disse che gli sciamani lo avevano fatto osservare quando avevano apparentemente ucciso Tezzeret; Ajani disapprovò ma il bambino spiegò che gli avevano detto che era importante che lui vedesse, perché quell'uomo aveva fatto loro del male: doveva vedere la giustizia, era una questione di onore e quindi tutti i sopravvissuti dovevano assistere. Raccontò che Tezzeret aveva un braccio strano e che un altro uomo glielo aveva tagliato. Parlò, ma le sue parole non avevano senso e lui sentì solo un dolore alla testa. Ajani sollevò l'ascia e la infilò nella cinghia dietro la schiena, Nashi chiese se avrebbe ucciso Tezzeret e lui rispose che non lo sapeva, che forse era il cammino giusto e che troppi non facevano caso a dove si muovevano. Quando finì di parlare afferrò il mantello bianco con entrambe le mani e Nashi disse che quello lo rendeva triste; Ajani si raddrizzò e spiegò che era un ricordo della sua amica Elspeth che era morta. Il bambino disse che Tamiyo gli aveva detto che quando si perdeva qualcuno era come quando si cadeva e ci si faceva del male; come un ginocchio che sanguina e poi guarisce: le lacrime erano il modo attraverso cui il cuore guariva, quindi doveva lasciarle uscire in modo da poter guarire. Ajani disse che Tamiyo era saggia. Nashi si sedette accanto a lui e appoggiò la testa contro la sua spalla e chiese se volesse parlargli della sua amica.  Ajani iniziò a raccontare la storia di Elspeth e Hiroku, Umeyo e Rumiyo si unirono silenziosamente ai due, ascoltando. Dopo che narrò la morte della sua amica, Ajani disse che era andato tra le persone e aveva raccontato la storia di Elspeth nel modo in cui lui era stato testimone, dovevano sapere e ricordare. Doveva avere importanza.. Aveva viaggiato e raccontato. Non si era fermato finché le sue parole non avevano iniziato a diffondersi. Continuò che nelle vecchie storie del suo popolo, l'eroe perdeva il suo maestro, viveva, piangeva e si riprendeva per salvare il mondo. Con un sussurro disse che sarebbe dovuto toccare a lui e non a lei e con voce rauca terminò che il suo eroe era morto e che tutto ciò che Elspeth aveva desiderato e per cui aveva combattuto, era semplicemente una casa. Nashi disse che andava bene che si sfogasse, loro erano lì con lui. Ajani iniziò a piangere e i ragazzini rimasero seduti intorno a lui e tutti lo abbracciarono.

Erede della Saggia della Luna[]

La pelliccia di Nashi è oramai ricresciuta, ma è diventata bianca dove un tempo c'erano le sue ustioni, dandogli un motivo unico tra i nezumi. Sebbene la sua nuova famiglia sia amorevole e solidale, si sente spesso piccolo ed estraneo tra loro. Tuttavia, ha imparato come affrontare il dolore e persino fare nuove amicizie grazie al suo interesse per la tecnologia. Trova anche grande conforto nelle storie che sua madre ha raccolto intorno al multiverso e non vorrebbe altro che vederlo di persona un giorno.

Kamigawa: Dinastia Neon[]

Incontro con Kaito[]

Dopo che Tamiyo tornò a casa insieme a Kaito Shizuki, Nashi chiese alla madre adottiva il permesso di andare al mercato per comprare un chip e l'altra acconsentì. Affascinato dalla tecnologia del ninja che prese subito in simpatia, il nezumi fu entusiasta nel vedere e fare domande su Himoto.

Il rapimento di Tamiyo[]

Dopo che Tamiyo venne rapita da Tezzeret, Kaito informò Nashi e gli altri membri della famiglia della lunantropa di ciò che era successo e promise che avrebbe esplorato ogni mondo per ritrovarla. Il giovane nezumi disse che, non appena fosse stato abbastanza grande, avrebbe aiutato anche lui a cercare la madre adottiva.

Phyrexia: Tutto Diverrà Uno[]

Il ritorno di Tezzeret[]

Nel tentativo di trovare Tamiyo, Nashi si unì agli Ineluttabili Okiba. Mentre camminava a Nido del Drago, una zona della Città Sepolta di Towashi, il nezumi riconobbe Tezzeret e lo attaccò con il suo drone colpendolo con una scarica elettrica. Nashi gli ordinò di rivelargli dove fosse sua madre o l'avrebbe ucciso. L'artefice replicò di ucciderlo, ma il giovane esitò e ciò permise al suo nemico di sottometterlo facilmente. In suo aiuto intervennero altri Okiba, ma vennero sconfitti e uccisi facilmente da Tezzeret. Con sorpresa di Nashi, l'artefice non lo colpì e gli rivelò che Tamiyo era ancora viva ma, davanti alla sua gioia, aggiunse che quando l'avrebbe rincontrata avrebbe rimpianto il fatto che lui non l'avesse ucciso. Poi se ne andò lasciando il nezumi da solo.

L'Avanzata delle Macchine[]

Madre, figlio e storia[]

Dopo che la Legione delle Macchine invase Kamigawa, Nashi riconobbe Tamiyo ferma nel cielo di Towashi e la osservò mentre causava morte e distruzione usando una delle sue pergamene proibile. Il nezumi si avvicinò a Boseiju, vide Kaito intenzionato a salire sull'albero corrotto e gli chiese se stesse salendo per andare a combattere contro sua madre. Il ninja confermò e Nashi disse che voleva andare con lui per provare a parlare con lei, era sicuro che l'avrebbe ascoltato perché gli aveva promesso che lo avrebbe sempre amato. Kaito esitò ma alla fine acconsentì e lo aiutò ad arrampicarsi evitando l'Olio Scintillante. Arrivato al sicuto a uno dei rami spezzati, Nashi chiamò sua madre e lei si voltò verso di lui che le parlò provando a farla tornare in sè ma la lunantropa gli scagliò contro delle pergamene che vennero deviate dalla telecinesi di Kaito. Tamiyo spiegò a Nashi che voleva solo che si unisse a lei, non aveva motivo di avere paura perché alla luce di Nuova Phyrexia, tutti erano uno. Tra i due si mise Kaito che disse al nezumi di tornare verso l'albero, il giovane protestò ma il ninja replicò che quella non era più sua madre e lo spinse via. Il suo amico venne sconfitto ma fu salvato da Kyodai e la Viandante con la seconda che iniziò a combattere contro Tamiyo. Nello scontro tra le due, la lunantropa fu costretta a indietreggiare fermandosi proprio accanto a un terrorizzato Nashi. Il nezumi sentì la mano di sua madre sulla sua testa, poi Kaito gli urlò di voltarsi. Comprendendo lui si girò e in quell'istante sua madre venne uccisa.

Nashi pianse per la morte della sua madre adottiva ma mentre i suoi amici cercavano di fargli forza sentì la voce di Tamiyo dirgli che le dispiaceva e vide che dall'ultima pergamena proibita che l'altra aveva attivato prima della sua fine si creò una creatura simile a un kami con l'aspetto di Tamiyo. Kaito chiese cosa fosse e l'altra rispose che lei era ciò che rimaneva di Tamiyo: la sua storia senza fine. Spiegò che potevano pensare a lei come al suo ricordo e che molti anni prima la "vera Tamiyo" l'aveva creata in previsione della sua morte per poi sigillarla in quella pergamena fino a quando non fosse stata necessaria. Senza nessuna esitazione, Nashi si avvicinò a lei, ma ancora dubbioso Kaito iniziò a muoversi verso il nezumi venendo però fermato dalla Viandante che credeva alla sue parole e spiegò che Tamiyo aveva scelto la propria morte, dal momento che aveva intenzionalmente mancato tutti i suoi attacchi contro di lei, implorandola in silenzio di fare ciò che doveva.

Una famiglia riunita[]

Nashi tornò a casa con la manifestazione della storia di Tamiyo dove incontrarono Genku. Padre e figlio condividevano lo stesso desiderio: che la loro famiglia potesse restare unita. Il destino aveva tolto loro molte cose, ma non quel desiderio e, anche se non era lei allo stesso tempo lo era: la madre era finalmente tornata a casa.

Eredità della Luna[]

Desideroso di lasciarsi gli orrori dell'invasione alle spalle, Nashi ha deciso di continuare l'eredità di sua madre come narratore e collezionista di storie, con l'aiuto e la guida della saggezza dell'eco di Tamiyo al suo fianco.

Banditi di Crocevia Tonante[]

Su Crocevia Tonante[]

Dopo la fine dell'invasione dei portali si aprirono nel Multiverso, permettendo a Nashi di portare avanti la missione di sua madre raccogliendo storie da tutti i piani. Iniziò il suo viaggio arrivando su Crocevia Tonante dove l'eco di Tamiyo cercò di guidarlo nel trovare un'equilibrio che gli permettesse di usare la magia della madre. Tuttavia, la magia della storia era indebolita per lui a causa del trauma dovuto all'aver assistito alla morte di Tamiyo e ai suoi dubbi che forse avrebbe potuto salvarla.

Unire magia e tecnologia[]

Dopo aver sentito di un elisir in grado di amplificare la magia inventato da una banda di fuorilegge sul piano, Nashi decise di infiltrarsi nella loro sede per rubarlo convinto che ciò gli avrebbe permesso di diventare come la madre. Il suo tentativo di furto venne scoperto e fermato da Obeka. Durante il breve combattimento lei sferrò un pugno potenziato dalla magia temporale che fece rivivere a Nashi i suoi ricordi con Tamiyo in cui la madre adottiva lo incoraggiava a non dimenticare mai chi era.

Nonostante la sconfitta Nashi capì come usare al meglio l'abilità appresa da Tamiyo: incanalando la magia della storia attraverso la sua tecnologia sfruttando le sue riprese invece che con le pergamente. Diventato più abile nel coltrollo sfidò nuovamente Obeka riuscendo così a rubare l'elisir. L'eco si congratuló con lui per il suo successo e Nashi pensò che avrebbe reso orgogliosa la madre adottiva: c'erano nuovi piani da visitare, storie da scoprire e magia da registrare e lui era pronto per tutto ciò; finché lei sarebbe stata al suo fianco nulla sarebbe riuscito a fermarlo.

Referenze[]

Rappresentato in:
  • Nashi, Erede della Saggia della Luna
  • Nashi, Eredità della Luna
Testi di colore:
  • Kami delle Speranze Sussurrate
  • Velo dell'Estate

Galleria[]

Galleria

Collegamenti esterni[]

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